Merchant Center e Google Shopping

Sì, lo so. Solitamente mi diletto a parlare di social network, di come pubblicizzare la propria attività attraverso di essi, di come sfruttare le loro potenzialità per riuscire a farsi nuovi clienti o per provare a vendere i propri prodotti. Oggi, invece, molto diversamente (per non dire quasi all’opposto) dedicherò la mia attenzione a Google, ed in particolare ad uno dei suoi strumenti: Google Merchant Center. Questo servizio, consente di creare delle schede descrittive dei prodotti che ciascun utente (venditore) mette in vendita, permettendo altresì di caricare queste informazioni all’interno di Annunci di prodotto di Google, Google Commerce Search e Google Shopping.

Soffermiamoci in particolare su quest’ultimo servizio.

Probabilmente molti di voi lo avranno utilizzato nel ruolo di consumatori, per riuscire a trovare il prodotto che interessa al prezzo migliore e più competitivo sul mercato online, un po’ alla stregua di Trovaprezzi.it. Altri invece potrebbero addirittura non averne mai sentito parlare. Per tutti, però, Google Shopping rappresenta uno dei tools che Google.com mette a disposizione dei propri utenti, nelle varie versioni nazionali, che permette di visionare le schede descrittive di qualsiasi prodotto possa essere cercato da chiunque attraverso la rete internet. In sostanza consente di vedere tutte le informazioni relative a caratteristiche, specifiche tecniche e prezzo, di qualsiasi oggetto in vendita attraverso il web. Ovviamente lo strumento è in grado di indicizzare solamente i prodotti che sono stati registrati al suo interno, un po’ come accade per la ricerca delle attività commerciali all’interno di Google Maps. Devono quindi essere i singoli venditori ad adoperarsi per inserire i propri prodotti all’interno di questa straordinaria vetrina.

Ed ecco che entra in gioco il ruolo dei commercianti e dei gestori di store ed e-commerce. Google Shopping può infatti rappresentare un’ulteriore trampolino di lancio per i propri prodotti, dal momento che i compratori interessati ad uno specifico articolo potranno vedere direttamente, e senza passare attraverso la ricerca diretta del sito web, la scheda della merce a cui sono interessati. Questa strada rappresenta quindi un duplice vantaggio per il venditore: egli può infatti pubblicizzare ulteriormente la propria attività e la propria produzione rispetto a quanto già non faccia con la sola presenza del sito web, indicizzato dagli spider dei motori di ricerca. Ma può persino riuscire ad ottenere risultati migliori dal momento che, in una certa misura, potrà prescindere dal ranking del proprio sito, poiché chi opera la ricerca del prodotto, verrà immediatamente indirizzato solo ed esclusivamente verso quei negozi che lo possiedono e che lo presentano nella maniera migliore possibile.

Mi spiego meglio: anche se il mio sito non è tra i primi 10 risultati di Google ma un consumatore sta cercando uno specifico prodotto di cui io rappresento uno dei venditori e presento tale prodotto nella maniera più pertinente possibile o con il prezzo più competitivo del mercato allora posso anche riuscire a “battere” altri siti web, ben più popolari del mio, in termini di visibilità.

Google Shopping, peraltro, è  uno strumento gratuito, che consente di inviare liberamente le schede dei propri prodotti, di aggiornarle regolarmente e di controllarle in qualsiasi momento tramite l’account Merchant Center attraverso cui sono state caricate.

Per registrarsi a Google Merchant Center è necessario possedere un account Google, accedervi e registrarsi all’indirizzo google.com/merchants in cui verranno poi inseriti tutti i dati relativi al sito web, all’attività commerciale, all’assistenza dei clienti che si vuole fornire e alle informazioni di contatto private. Questo perché, ovviamente, per potere condividere tutte le informazioni sui prodotti in vendita e per poter trarre beneficio dai vantaggi che offre Google, con tutti i suoi strumenti, è necessario attenersi a severe “norme di comportamento” che, se sgarrate, rischiano di farci radiare per sempre dal servizio o di esser puniti in termini di ranking del sito web.

Non mi resta che concludere con un grande in bocca al lupo per tutti coloro che vorranno provare a inoltrarsi nell’universo di possibilità offerto da Google!

Electra Nadalini

@magicnet.it digital agency dal 1996

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