Keywords e SEO – Pensare come un utente
Partiamo da un concetto chiave: un testo ottimizzato per i motori di ricerca è un testo pensato, elaborato e redatto da un professionista. Nessun sito internet si trova in cima ai risultati della SERP di Google per caso. Mai!
Vediamo allora che cosa significa ottimizzare un testo per posizionare al meglio un sito e i suoi contenuti.
Vi siete mai chiesti come fa Google (o qualunque altro motore di ricerca) a selezionare, sulla base delle parole inserite nella barra di ricerca, una lista di siti pertinenti? La risposta è semplice: qualcuno “a monte” ha svolto un meticoloso lavoro di seo copywriting.
La scrittura per il web, infatti, ha delle regole proprie, specifiche, che differiscono in modo sostanziale da quelle per la carta stampata. L’unico comune denominatore tra le due è la “buona penna”: se non sai scrivere, puoi anche versare fiumi d’inchiostro, ma il tuo testo non non avrà mai “appeal” per i lettori, digitali o non che siano.
Quando si parla di “contenuto di qualità” s’intende un testo non solo ben scritto, ma soprattutto pensato e strutturato tenendo conto di un elemento tanto essenziale quanto discriminante: le famose “parole chiave”. Ma come si fa a scegliere le parole chiave, o keywords, adatte al contenuto? In sostanza bisogna pensare come un utente.
Chi scrive non deve ragionare solo da “scrittore”, ma deve pensare da “fruitore” del testo, un fruitore attivo, una persona che ha bisogno di cercare quel contenuto e per farlo usa determinati vocaboli. Insomma deve essere anche un po’ psicologo, e perché no, ingegnere e architetto (delle parole ovviamente!).
Più le parole scelte e inserite nel testo sono in sintonia con quelle che l’utente potrebbe usare per cercare quel contenuto, più la vostra pagina o il vostro sito avranno ottenuto un notevole risultato in termini di ottimizzazione per i motori di ricerca.
Attenzione però: se si esagera il motore di ricerca se ne accorge e vi penalizza. Proprio perché gli spider sono capaci di “leggere” tutto il contenuto testuale delle pagine si rendono subito conto se c’è stato un abuso e lo marchiano come keyword stuffing, e allora addio posizionamento!
Ancora una cosa: essere precisi premia. Infatti, alla maggiore specificità delle parole chiave corrisponde una maggiore efficacia nel posizionamento.
È chiaro, quindi, che l’attività di seo copywriting non sia proprio una passeggiata e necessiti da una parte dell’esperienza del professionista, capace di saper trovare le keywords giuste, e dall’altra dell’uso di strumenti che offrono una base per la ricerca e la scelta della parola o della frase chiave.
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