Instagram per aziende B2B e B2C: parte 1
Non è la prima volta che mi preoccupo di spiegare l’importanza che Instagram può rivestire nel promuovere aziende e prodotti, ma questa volta ho deciso di fornirvi un contributo organico e completo su tutte le opportunità che il social network fotografico più famoso del mondo riserva tanto alle imprese del mondo B2C quanto a quelle del B2B.
- Partiamo dal principio: perchè le aziende dovrebbero usare Instagram?
Instagram sta diventando, piano piano, uno dei social network più importanti sul mercato globale, soprattutto per quella grossa fetta di utenti che utilizza la rete e i suoi servizi in modalità mobile. Per non dimenticare che la sua identità si basa essenzialmente su immagini e filmati che, come sempre diciamo, rappresentano una leva unica e insostituibile per attirare l’attenzione e per instaurare un legame saldo e duraturo con gli utenti.Usando Instagram, quindi, si garantirebbe una rinnovata e potenziata visibilità alla propria azienda. Ma basta esser”ci”? Basta essere registrati e postare immagini? Assolutamente no.
- Occorre chiarire la propria mission e la propria identità.
Essere un’azienda B2C o B2B cambia le carte in tavola: le strategie di comunicazione da adottare sono differenti e diversi sono gli obiettivi che le imprese intendono raggiungere. Occorre quindi pianificare per tempo la propria presenza e le proprie azioni di marketing all’interno del social network. Bisogna innanzitutto farsi le domande giuste.
- B2C e B2B
Se possiedo un’azienda che si rivolge direttamente ai consumatori finali dovrò domandarmi “cosa si aspettano i miei clienti?”, “cosa vogliono vedere da me?“, “come posso fare a coinvolgerli in prima persona?”, “come fare a farli discutere della mia azienda e dei miei prodotti?“. Se invece ho un’impresa B2B dovrò capire “cosa e come comunicare alle altre aziende?” e “quali sono gli aspetti più tecnici della mia attività a cui possono essere interessate?”.
Una volta chiarito questo, è importante comprendere che non si può pubblicare tutto, nè tanto meno si può pensare di trascurare le qualità dei propri post. Le aziende, e soprattutto quelle che producono particolari tipi di prodotto particolarmente legati al concetto di qualità e/o di lusso, non si possono permettere di pubblicare foto poco curate o incapaci di trasmettere il giusto messaggio.
Non preoccupatevi: non occorre essere fotografi professionisti ma semplicemente saper usare attentamente il proprio smartphone, eventualmente integrando efficacemente gli effetti che Instagram mette a disposizione.
Anche in questo caso fate attenzione: ogni filtro comunica messaggi e sensazioni differenti, quindi pensate bene a cosa volete trasmettere (e quindi a quale scegliere) prima di condividerlo con la vostra comunità (qui una curiosa infografica che, attraverso una ricerca cerca di spiegare i significati dei vari temi proposti da Instagram).
Una volta stabilito lo standard di qualità decidete quale argomento o quale filosofia vogliate che vi contraddistingua e misurate tutta la vostra campagna immagini su quello. Questo sarà, infatti, il punto di partenza per rendervi riconoscibili; non necessariamente deve essere un vostro prodotto o qualcosa di connesso alla vostra impresa ma può anche essere un’idea originale per coinvolgere gli utenti del social network ai quali desiderate farvi conoscere. Potete pensare anche di creare il vostro hashtag, così da permettere a chiunque cerchi un argomento specifico di trovarvi immediatamente, aumentando così anche la cerchia dei vostri lettori tradizionali, potendo intercettare tutti i vostri potenziali fans.
Infine non dimenticate di essere sempre aggiornati, di monitorare e di presidiare costantemente il vostro profilo, di rispondere alle domande degli utenti e di partecipare attivamente alle loro interazioni. Instagram permette di essere contemporaneamente connessi ad altri diversi social network come Facebook e Twitter: non dimenticate di sfruttare questo legame per aumentare la portata di visibilità dei vostri contributi (ma anche in questo caso selezionate sempre quelli che preferite condividere con il largo pubblico: se, infatti, postate diverse foto al giorno non potete pensare di pubblicarle tutte anche su Facebook e Twitter o rischiate di annoiare i vostri lettori e di perdere il senso di esclusività di essere su Instagram). Ottimo da usare è il legame Instagram/Foursquare: consente, ad esempio, di pubblicizzare un evento o la location in cui l’azienda si trova o da cui pubblica le fotografie, instaurando così un legame profondo e sincero anche col territorio che conferisce all’impresa un’immagine più realistica.
In ultimo, cercate di stabilire un calendario editoriale preciso: se abituate i vostri lettori ad un numero prestabilito di pubblicazioni a settimana o ad un giorno prescelto, farete in modo di accrescere l’attesa e di creare in loro il desiderio, senza annoiarli eccessivamente e senza tradire le loro aspettative.
A tal proposito…restate con noi se non volete perdervi tutte le indicazioni precise per imparare a sfruttare al meglio Instagram qualora la vostra azienda appartenga al settore B2B o a quello B2C. Nel prossimo articolo, infatti, troverete tutti i consigli da seguire per personalizzare al meglio la vostra comunicazione attraverso il social network fotografico più importante del momento.
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