Facebook del futuro: Trending topic e Paper

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Paper Trending Facebook

Ieri avevo già anticipato qualche dettaglio sull’arrivo di importanti e imminenti novità riguardanti l’universo del social network in blu ma oggi cerchiamo di vederne nel dettaglio tutte le caratteristiche più interessanti e promettenti, che potranno cambiare il nostro modo di interagire con il social media più famoso del mondo. 

Sembra proprio che Zuckerberg e i suoi si siano impegnati nuovamente per smentire tutte le voci che ricorsivamente provano a insinuare che Facebook sia sul punto di estinguersi e, quindi, che si siano anche sforzati ancora una volta a non far mai annoiare troppo i propri utenti. Facebook ha, infatti, lanciato alcuni cambiamenti  (mentre altri li tiene ancora in serbo per noi) che rivoluzioneranno per l’ennesima volta l’aspetto e il funzionamento del social di Palo Alto.

  • Trending topic

Questa è la prima delle tante novità che da qualche settimana ha interessato i pubblici di alcuni Paesi del mondo (tra gli altri Gran Bretagna e Stati Uniti) e a breve arriverà anche in tutti gli altri.

Si tratta dell’introduzione di un particolare algoritmo in grado di individuare immediatamente i temi più caldi della giornata e di restituire, in un’apposita sezione, una serie di link di rimando a questi temi. I collegamenti e i post proposti sono, ovviamente, diversi da persona a persona, dal momento che sono customizzati sulle preferenze di lettura di ciascuno di noi.

Ogni topic ha un titolo e una descrizione che consentirà di visualizzare tutti i post e i commenti relativi a tale argomento. Per queste ragioni non si può fare un paragone diretto tra i Trendings e i Trends proposti invece da Twitter tramite hashtag: primo perchè i Trendings di Facebook somigliano più ai messaggi spot delle agenzie di stampa, più che a semplici parole,  secondo perchè sono personalizzati sulla dieta mediale di ciascun utente e non dell’intero pubblico del social network (e sono persino geolocalizzati).

Fate attenzione, però! L’algoritmo calcola una grande quantità di variabili quindi non necessariamente premia solo gli utenti più popolari o quelli che postano di più: bisognerà realmente attirare l’attenzione del pubblico. Inoltre, per il momento, esclude ogni tipo di advertising o di sponsorizzazioni, quindi sfruttamenti di questo genere sono fuori discussione.

  • Paper

Questa più che una novità è uno dei tanti “rumors” del web, giustificato però dalle tante dichiarazioni di Zuckerberg, apparentemente intenzionato a trasformare sempre di più Facebook in un vero e proprio giornale personalizzato.

E’ stato detto che il suo obiettivo è quello di “dare le notizie giuste alle persone giuste“, integrando notizie di testate ufficiali e accreditate a informazioni provenienti dagli amici o dal resto del popolo della rete. Una sorta di vero e proprio giornale 2.0, fatto di contenuti istituzionali e post “user-generated”.

Ancora non è stato chiarito quale sarà il suo aspetto (forse una app), nè tanto meno come sarà possibile progettare ogni contenuto appositamente e unicamente per ciascun utente.

Certo è che entrambe queste novità rappresentano un ulteriore passo verso la soddisfazione delle esigenze degli utenti, sempre più attratti dalla possibilità di tenersi aggiornati in tempo reale (che è poi uno dei motivi di successo di un altro importante social network, Twitter).

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