3 Buoni motivi per fare Facebook advertising.
Piattaforma social, banca dati, strumento per la pubblicità. Facebook ha un’anima policroma, multiforme e tentacolare. Ma per fortuna ciascuno può scegliere che uso farne in base a interessi personali e/o professionali.
In questo post non li affrontiamo tutti, altrimenti dovremmo cimentarci nella scrittura di una “guida all’uso di Facebook”, vogliamo, quindi, concentrarci su un singolo aspetto del social: l’advertising. Facebook è talmente popoloso, autonomo e autarchico che ha un suo sistema, interno alla piattaforma, per fare pubblicità. Con importanti risultati, soprattutto per il settore B2C.
Per chi ha una dimestichezza anche di base con il social è facile intuire quali possano essere i vantaggi e le potenzialità della pubblicità in Facebook, ma cerchiamo di illustrarli in modo organico:
- Raccolta dati.
Tutti i profili presenti su Facebook, tutte le pagine aziendali e tutti i gruppi costituiscono una ricchezza enorme, una vera miniera d’oro. Oltre 1 miliardo di utenti è iscritto al social e ha inserito in assoluta autonomia dati anagrafici e informazioni personali come interessi, gusti in fatto di cinema, libri ecc., titoli di studio, professione, luoghi visitati e così via. Anche le foto, i post, i video, tutto ciò che viene caricato sulla piattaforma rappresenta un dato, racconta qualcosa in più della persona.
- Targettizzazione.
Grazie a questa enorme molte di dati che il sistema ha inglobato e registrato, e che sono in continuo aggiornamento con le nuove iscrizioni e con le modifiche che gli utenti fanno ai loro profili, Facebook consente ad un inserzionista di segmentare il proprio pubblico di destinazione in modo semplice, mirato ed efficace.
- Immediatezza dei risultati
Verificare se una campagna promozionale sta andando bene è molto facile: anche se siamo su una piattaforma diversa da Google, la logica del pay per clic resta invariata. Col vantaggio che in Facebook l’utente non deve neanche compiere lo sforzo di fare una ricerca, in quanto gli annunci vengono gestiti in modo da essere direttamente visibili al target in bacheca.
[bctt tweet=”Raccolta dati, Targettizzazione e Immediatezza dei risultati sono la forza dell’#advertising su #Facebook”]
Questo sistema di social advertising funziona molto bene per il settore B2C, in quanto i consumatori diretti sono esposti automaticamente agli annunci promozionali.
Si potrebbe dire che lo stesso varrebbe per le aziende che lavorano con altre aziende (il B2B insomma), ma c’è un’osservazione da fare: le aziende di questo tipo presenti su Facebook sono davvero poche rispetto al B2C e non hanno come obiettivo primario quello di vendere con il social, ma piuttosto di farsi conoscere e aumentare la brand awareness. Ecco perché il B2B su Facebook non funziona.
Creare un’inserzione su Facebook non è difficile, bisogna solo sapere di preciso a chi rivolgersi. Esiste anche uno strumento avanzato come il Power Editor che è un po’ più complesso da usare e che sconsigliamo a chi si trova alle prime armi e non ha mai gestito una campagna pubblicitaria. Per tutti gli altri non resta che provare!
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