Quanto ci dicono i “Mi piace”?
Uno studio di Comscore pubblicato in questi giorni, relativo alle abitudini degli internauti, rivela come i social network rappresentino sempre di più i siti web preferiti da tutti, o quasi, i netcitizen.
A navigare in queste piattaforme, infatti, viene trascorso quasi il 20% del tempo passato online, ed in particolare coinvolgono 1,2 miliardi di persone, l’equivalente dell’82% del totale degli utenti di internet. La cosa interessante è che la ricerca, pone ben in evidenza l‘elemento di crescita intrinseco a questi numeri, che pertanto sono destinati ad aumentare.
Facebook è, come sempre del resto, in vetta a questa classifica, nonostante le sue statistiche stiano convergendo sempre più verso un punto di equilibrio, a differenza degli altri social network, come Twitter, che invece sono in piena fase di crescita ed espansione. Ciò nonostante, la piattaforma in blu di Palo Alto, conserva ancora la fetta più ampia del mercato, registrando un bel 55% del totale degli utenti.
Per questa ragione, come più volte abbiamo ribadito, volente o nolente, è indispensabile piazzarsi sul social network, con le strategie giuste.
E’ pur vero però, che questi nuovi strumenti di marketing, a tutt’oggi risultano ancora essere delle vere e proprie sperimentazioni. Quasi delle scommesse, in continuo cambiamento. Se torniamo infatti indietro nel tempo, a qualche anno fa o persino a qualche mese fa, l‘obiettivo principale di ogni “buona” pagina Facebook sembrava fosse semplicemente ottenere il numero maggiore possibile di fan, come se questo assicurasse, da solo, una crescita esponenziale dei propri clienti.
In realtà le cose non stanno esattamente così. E a dircelo c’è anche una ricerca del CMO Council, che rivela come un “Mi piace” non sia in realtà un “Mi piace”.
“La maggior parte delle volte, un “Like” a una marca significa essere d’accordo con il contenuto, ricerca di attenzione o desiderio di informazione riguardo la marca e i suoi prodotti.”
La stessa ricerca ha però dimostrato anche l’importanza dell’utilizzo delle diverse strategie che i social network mettono a disposizione. Grazie a questi canali è infatti possibile ottenere notevoli miglioramenti dal punto di vista dell’ascolto dei clienti, dell’aumento delle conversazioni e dell’ottenimento di recensioni.
Infine un ultima ricerca, proposta da Pivot, rivela come chiunque si occupi di marketing ritenga che i social network portino risultati tangibili in termini di successo della marca, proprio grazie ai miglioramenti a livello della conversazione con i consumatori.
Insomma, quello che risulta è che non esiste ancora un vademecum del perfetto stratega di social media marketing, sebbene si possano evitare almeno gli errori più comuni e adottare invece le innovazioni più utili.
Raccontateci la vostra storia o esprimeteci i vostri desideri, così da poter aggiungere un nuovo capitolo a questa saga, appena iniziata, e dal futuro destinato ad andare ancora molto lontano.
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Molto interessante, grazie.