3 passi per aumentare il vostro CTR
E sfruttare al meglio il posizionamento nei motori di ricerca!
Per quanto ci si impegni e ci si districhi tra i fattori seo on page dobbiamo sempre ricordare che il nostro obiettivo finale sono le visite e le vendite, non la classifica.
Per aumentare quindi le visite possiamo, oltre che ad impegnarci a sistemare h1 / h2 e title, verificare e migliorare il CTR (click-through rate “Percentuale di clic”), un elemento troppo spesso dimenticato anche dai piu’ bravi.
Il CTR è il valore che indica la frequenza con cui le persone che, dopo aver cercato, vedono il link e fanno clic su di esso. (100 impression // 1 click CTR = 1%)
Ovviamente, il CTR dipende da quanto è attraente il link al sito nei risultati di ricerca di Google.
Un esempio facile da capire su come funziona è una ricerca su Google per ‘hummus ricetta’ come mostrato nella prima immagine.
Nel dettaglio
Il quarto post è quello che spicca maggiormente e ci sono le premesse per credere che ricevera’ piu click dei tre predecessori. Contiene dettagli importanti per l’utente come l’immagine, il tempo di cottura, la reputazione, e un invito all’azione e di certo il secondo e il quarto risultato faranno piu’ visite rispetto al primo e al terzo risultato, anche sommandoli.
Come possiamo quindi migliorare l’aspetto del risultato di ricerca e ottenere piu’ visitatori?
prima cosa
Verificare dalla Google Search Console il vecchio, caro Web Master Tool alla voce Search Analytics / Analisi delle ricerche selezionare: clic, impressioni, CTR, e posizione.
Cerchiamo key che hanno un certo numero di impressioni ma il CTR basso.
Questi termini hanno margini di miglioramento in termini di visite.
seconda cosa
Ottimizzare i meta della pagine, quindi personalizzare titolo, URL e descrizione.
Ognuno di questi componenti può essere ottimizzato e diventare piu’ efficace.
Il titolo è la componente più importante per il CTR ma a volte puo’ diventare l’elemento più difficile da ottimizzare, rivolgetevi al vostro utente, sempre con un occhio alla componente SEO, ma non troppo.
Normalmente, Google visualizza il titolo del meta title della pagina. Se la pagina non dispone di un titolo, o se i motore ritiene che non corrisponda alla query di ricerca, il titolo è proposto in automatico. E non possiamo farci nulla.
Essere Brevi, rilevanti e attraenti! Come?
Brevi perche’ Google taglia il titolo in automatico se superiamo i 55 caratteri.
Rilevanti, poiche l’utente legge di norma solo i primi 20 caratteri, quindi meglio avviare il titolo della pagina con la parola chiave da indicizzare anche per trasmettere la rilevanza al motore di ricerca che fara’ coincidere piu’ facilmente la query.
Attraenti, per esserlo ognuno ha il suo metodo e soprattutto il suo pubblico. I consigli sono sempre i medesimi, e ricordo che non sono una garanzia di successo.
- Invitare all’azione
- Utilizzare parole legate a promo e offerte
- Maiuscolo: proibito. Diventiamo spam in un attimo, poi urlare non è bello per nessuno.
L’URL migliora il CTR , soprattutto in questo dobbiamo essere concisi e descrittivi.
Meglio se inseriamo una key e l’oggetto della pagina che stiamo per visitare. Conoscere l’argomento trattato nella pagina di destinazione aumenta le aspettative che siamo convinti di trovare visitando la pagina cliccata. L’utente è attento e sensibile a certe gentilezze.
L’utilizzo delle briciole breadcrumbs impostate come snippet cataloga e semplifica la navigazione all’utente, oltre che riordinare i contenuti e fornire loro una gerarchia.
La descrizione come per i titoli visualizza il meta HTML impostato nella pagina (solo se è rilevante per la query di ricerca). E’ la parte che incide sulla decisione dell’utente di cliccare il contenuto. La lunghezza non deve superare i 155 caratteri – descrizioni più lunghe saranno troncate con tre puntini esplicativi.
Le migliori descrizioni cominciano con un verbo e un forte invito all’azione e non si limitano a descrivere il prodotto bensi’ far conoscere i vantaggi e i benefici della navigazione verso la pagina. L’utilizzo di icone rende la descrizione ancora piu’ interessante e audace.
Verificare le descrizioni dei concorrenti è utile per ottenere ispirazione e tentare di migliorare la nostra posizione rispetto alla loro. Ci sono molti tool a disposizione per monitorare i risultati e il lavoro svolto anche dai nostri competitor. Dimenticate il copia e incolla e fate muovere le dita sulla tastiera e fatevi notare.
Terza cosa
Una volta ottimizzato il testo dell’ annuncio di Google, sarà probabile un miglioramento anche se non straordinario. Per notare la differenza utilizziamo invece, come il il quarto risultato della query “Hummus Recipes” , i dati strutturati markup. Questa personalizzazione è utile a differenziarsi e a spiccare tra risultati.
I Rich Snippets di Google possono includere immagini, recensioni, riferimenti all’autore e altri dati in funzione del tipo di snippets oltre a titolo, URL e descrizione.
Possono essere utilizzati su pagine con un diverso tipo di contenuto.
Ad esempio prodotti, ricette, recensioni eventi oppure semplici news.
Per verificare in anteprima gli snippet si puo’ utilizzare la pagina di test di Google Developers.
Di seguito alcune applicazioni possibili per i diversi tipi di contenuto:
Per la presentazione dei prodotti, utilizzando gli snippet, puoi fornire maggiori info come la valutazione, il prezzo e la disponibilità.
Per le ricette i dati strutturati consentono di aggiungere immagini e il giudizio degli utenti, il tempo di preparazione e le informazioni nutrizionali, questo rende l’informazione completa e aiuta l’utente nel trovare l’informazione richiesta.
Nelle recensioni oltre al voto, visualizzate con le classiche stelline, sono visibili il dato autore e la data della pubblicazione, questo rende il prodotto piu’ completo e appetibile a nuovi utenti. Non serve dire che le recensioni negative non aiutano il nostro brand, quindi meglio investire sulle recensioni se siamo sicuri del nostro operato. In caso contrario diventa un boomerang.
Per gli eventi sono utili per evidenziare i dettagli degli eventi (concerti / festival / ) è possibile quindi specificare la data dell’evento, la sede oltre all’indicazione di dove acquistare i biglietti.
Per concludere in breve
- Un titolo breve e conciso
- Una descrizione che illustri le potenzialita’ della nostra pagina
- Un URL parlante che indichi la strada corretta all’utente.
- Tanti snippet personalizzati per ogni gusto a seconda del contenuto
Il vostro CTR ne trarra’ di certo benefici.
Buon lavoro e se vuoi confrontarti sull’argomento non hai che da commentare.
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