Coca cola le pensa tutte e arriva persino al kitsch
Coca Cola come sempre dimostra di sapere usare sapientemente il mezzo pubblicitario e questa volta decide di sfidare i propri consumatori veicolando la nuova campagna di marketing usando un oggetto tutt’altro che cool: il classico jumper natalizio. Di kitsch però c’è proprio solo il maglione -quello classico con le renne, i gattini e i fiocchi di neve per intenderci- perché l’idea di Coca Cola è, invece, come sempre avvincente.
La campagna, infatti, dedicata in realtà alla promozione di Coca Zero e progettata dal network di comunicazione indipendente Droga5, è assolutamente creativa e originale e tutt’altro che trash.
L’idea su cui si basa è quella di coinvolgere direttamente gli utenti attraverso una call-to-action molto chiara: quella di creare da sè il proprio maglione di Natale personalizzato. Una volta scelti colori, decorazioni e motivi è poi possibile inviare la propria “opera d’arte” direttamente a Coca Cola che farà votare ad altri utenti i 100 maglioni preferiti, da far concretamente realizzare e distribuire presso il grande pubblico. Gli utenti hanno, però, la possibilità di condividere il proprio “capolavoro” anche con gli amici, pubblicando l’immagine attraverso i principali social network.
La trovata pubblicitaria di Coca Cola è avvincente per una serie di ragioni. Anzitutto punta a coinvolgere direttamente gli utenti, che sono sempre il primo e migliore canale di comunicazione del marchio. Facendoli interagire in prima persona cerca di trasmettere il messaggio che le loro idee e i loro gusti sono così importanti da essere al di sopra di tutto, persino nella creazione di un maglione, che può essere personalizzato a loro piacimento. La campagna permette inoltre di far passare il concetto per cui Coca Cola si dimostra attenta e desiderosa di entrare in diretto contatto con le persone, sia nel senso di farle interagire direttamente con l’azienda -percepita cosi come un’entità alla pari- sia nel senso di non mostrarsi semplicemente sotto le vesti di una semplice impresa che vuole vendere dei prodotti -cosa che di fatto è- ma anche come un ente che, a tutto tondo, vuole comunicare con i suoi consumatori, anche sotto il profilo non strettamente commerciale.
Fa divertire i suoi clienti che interagiscono con l’azienda apparentemente senza dover far sostenere loro nessun costo. Dico apparentemente perchè proprio in questa veste risiede l’ultimo punto forte della campagna; per sottoscrivere all’invio della bozza del proprio christmas jumper, Coca Cola chiede di inserire le proprie informazioni personali e la propria e-mail, potendo cosi permettersi con un semplice gesto di accrescere le banche dati che ha a disposizioni sui suoi utenti di riferimento, aumentando così il numero di contatti in grado di diventare potenziali clienti.
Gli utenti, inoltre, “lavorano” anche su un altro fronte, quello della pubblicità. Potendo (e volendo, aggiungo io) condividere le divertenti immagini create da loro con amici e conoscenti sui vari profili nei diversi social network, di fatto promuovono il marchio e l’azienda, a costo zero per l’impresa.
Detto questo, creare il proprio maglione è assolutamente divertente e stuzzicante. Se volete farlo anche voi, come me (l’immagine di copertina è il mio maglione) potete farlo al seguente link, Sweater Generator, mentre se volete seguire l’intera vicenda potete farlo usando l’hashtag #sweatergenerator.
Buon esperimento!
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