Facebook e gli altri
A più di 100 giorni dalla IPO, al di là di ogni possibile discussione sulla situazione delle azioni in borsa, Facebook dimostra di essere in splendida forma. Ebbene sì, tralasciando infatti la delicata posizione che ha assunto sui mercati mondiali, i dati relativi alla piattaforma in blu dimostrano la totale supremazia che, ancora, contraddistingue il social network di Mark Zuckerberg.
Tra i vari punti forti dell’azienda di Palo Alto, sicuramente spiccano:
- I 955 milioni di utenti attivi ogni mese, di cui il 58% accede ogni giorno alla piattaforma;
- I 543 milioni di utenti che utilizzano la piattaforma tramite dispositivi mobili;
- I 3.200.000.000 di azioni, come like e commenti, pubblicate ogni giorno al suo interno;
- Il 92% di credibilità di cui godono i passaparola veicolati all’interno del social in blu, da parenti e amici, a differenza del 47% riservato alla pubblicità di televisione e giornali.
Facebook, quindi, dimostra di essere ancora il canale di comunicazione e di connessione più amato e più utilizzato dagli utenti – nonostante qualche recente modifica al layout grafico, come l’estensione del diario a tutti gli iscritti, non sia stata particolarmente apprezzata- sebbene nel panorama offerto dal web esistano diverse alternative interessanti.
Sotto al podio dei social network più utilizzati, i cui degni rappresentanti sono – appunto – Facebook, Twitter e Tumblr, troviamo innanzitutto Google Plus, il quale, nonostante i costanti interventi e aggiornamenti, non riesce ancora a trovare la dimensione giusta per la propria identità e quindi fatica a sfondare, a differenza dei propri competitors. A seguire questi – più o meno grandi – big, si trovano centinaia e centinai di altri “piccoli” social network, in attesa di un meritato riconoscimento da parte degli utenti. Oltre a Pinterest e Instagram, entrambi legati al mondo della fotografia e da me già diverse volte citati all’interno di alcuni articoli, si trovano principalmente numerosi social media dedicati al mondo del micro-blogging come i neonati OverBlog e Medium, creato dal fondatore di Twitter. Sempre di casa Twitter è Branch, incentrato quasi esclusivamente sulla chat.
Interessantissima è invece la piattaforma di video-sharing rappresentata da Viddy, il quale incarna l’essenza di un vero e proprio video social network. Altrettanto interessante è Path, social network di connessione e comunicazione alla stregua di Facebook che, però, era nato come app mobile per smartphone, ora cresciuto fino a guadagnarsi il titolo di piattaforma sociale a tutti gli effetti. Anche CircleMe rappresenta una brillante novità: nato, come gli altri, per connettere persone di tutto il mondo, importando i vari likes e apprezzamenti che ciascun utente ha condiviso attraverso i propri social network, è capace di consigliare posti ed eventi di probabile interesse, camminando lungo le vie della città.
Più settoriali, e dunque rivolti ad un target ben definito, sono invece Flash Mob Italia, per organizzare Flash Mob, Grapheffect, per i professionisti del design e della grafica, iPhotographer, dedicato – goliardicamente – esclusivamente a chi fa foto con l’iPhone.
Dopo questo rapido excursus mi rivolgo direttamente a voi…che social network utilizzate? Qual è il vostro preferito? Come lo adoperate? Quali scopi credete di raggiungere attraverso di esso?
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