Nuovo comportamento di corrispondenza per AdWords
Da oggi lo strumento AdWords di Google integra una nuova caratteristica: l’intercettazione della volontà dell’utente nella ricerca anche in presenza di sinonimi o errori di digitazione.
Consideriamo le 3 frasi chiave:
[Tende da sole impermeabili] “coperta termica” [macchina da caffè ]
Ora vediamo con un esempio il comportamento di AdWords con queste frasi:
- Tende da sole impermeabili acquisto coperta termica macchina da caffè monodose
- Tende da sole impemeabili acquisto coperte termice caffettiera monodose
Fino ad oggi, solo le frasi della riga 1 sono considerate corrispondenti e permettono la visualizzazione dell’annuncio nei risultati della ricerca. Le varianti della seconda riga non sono considerate corrispondenti, nonostante la somiglianza.
Dalla metà di maggio circa, le frasi chiave impostate dall’utente nello strumento di AdWords, potranno includere varianti come sinonimi, errori ortografici, singolari o plurali, lettere accentate e non, abbreviazioni o derivati della parola principale. Google è convinta che questi cambiamenti saranno ampiamente graditi da utenti e inserzionisti.
Fucus sulle intenzioni degli utenti.
Gli utenti non sono tutti perfetti dattilografi, almeno il 7% delle query di ricerca contiene errori di ortografia e più lunga è la query di ricerca, maggiori sono le probabilità che vi siano errori di digitazione.
Ma anche con una ortografia corretta, due persone che cercano la stessa cosa spesso usano termini diversi per la ricerca, come ad esempio “pavimento in marmo” e “pavimentazione in marmo”.
La ricerca organica di Google integra già questa tecnica e compensa errori ortografici o varianti di lieve entità, ad esempio cercando Tende da sole impemeabili otteniamo:
Google sostiene che gli utenti sono più felici quando arrivano i risultati della ricerca che riflettono il loro intento, quindi hanno deciso di estendere questa funzione anche per gli annunci di AdWords.
Benefici per molti inserzionisti, controllo per tutti
Dalle prime prove effettuate da bigG, questa nuova caratteristica di corrispondenza aumenta i click nei risultati della ricerca del 3%, con un CPC (Costo per Click) molto simile. Google ricorda anche che questi risultati possono variare da un inserzionista all’altro.
Certamente questa novità si traduce in un notevole risparmio di tempo per chi già oggi nella propria campagna AdWords cerca una corrispondenza con sinonimi, plurali, etc. inserendo tutti i sinonimi possibili o il nome del proprio brand scritto con tutti i possibili errori ortografici.
Da non perdere di vista il budget: l’integrazione di questa funzionalità aumenta giocoforza il numero delle impression e dei click sul nostro annuncio, e di conseguenza anche la spesa giornaliera.
Se non ci si vuole avvalere di questa nuova funzione è ovviamente possibile disattivarla con un semplice click.
Google sta integrando già adesso la nuova funzione nel pannello di controllo AdWords (Campagna -> Impostazioni -> Opzioni di corrispondenza delle parole chiave), ma la stessa sarà operativa e funzionante nella SERP solo dopo la metà di maggio 2012.
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1stonthenet è la discarica dei miei deliri digitali.
(cit. Paolo Attivissimo)
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